Come gestire un atteggiamento?

A volte sradicare un atteggiamento tossico o improduttivo può essere una vera sfida per l’azienda o per il professionista. Gestire un atteggiamento di questo tipo richiede prima di tutto molta consapevolezza, ed un piano d’azione preciso.

Atteggiamenti poco efficaci?

Non sei stanco di vedere atteggiamenti poco efficaci intorno a te? L’atteggiamento è una predisposizione del carattere che fa la differenza tra un risultato grandioso e uno mediocre, o peggio scadente.

La cosa bella è che l’atteggiamento vincente si può allenare, la sfida è capire come.

I diversi tipi di atteggiamento

Fai conto che l’atteggiamento sia come un colore. Ci sono migliaia di combinazioni ma i colori di base sono tre: ciano, magenta e giallo, così come gli atteggiamenti che impariamo da bambini.

Il primo atteggiamento è la dipendenza, ovvero il carattere molto esecutivo: chi aspetta sempre di ricevere input, chi non propone soluzioni.

Il secondo è la contro dipendenza, ovvero il bastian contrario, chi dice sempre no per partito preso.

Il terzo è l’indipendenza, ovvero chi fa finta di ascoltare le proposte e poi fa come ha già deciso. È difficile fare gruppo con lui.

L’atteggiamento vincente da allenare

Allora qual è l’atteggiamento vincente? Ce n’è un quarto, che però non impariamo da bambini ma crescendo: è l’interdipendenza, ovvero la propositività, il convincere gli altri, il saper ascoltare in modo intelligente e si può imparare.