Perché l’intelligenza emotiva è importante
Perché l’intelligenza emotiva è un asset di business importante?
Charles Goleman ha definito la struttura scientifica dell’intelligenza emotiva, ovvero la capacità di gestire le proprie emozione in relazione alle nostre percezioni, la valutazione del contesto e la nostra abilità nel comprendere una situazione.
Come valorizzare al meglio le Risorse Umane con l’intelligenza emotiva.
La buona riuscita di qualsiasi compito dipende dalle persone che se ne occupano; sembra scontato, vero?
Eppure non lo è affatto. In molte realtà aziendali la componente umana – e tutte le variabili che essa porta con sé – viene trascurata, come se si trattasse di un fattore marginale.
Niente di più sbagliato e controproducente. La realtà è un’altra e oggi è diventato davvero impossibile non tenerne conto: le risorse umane sono sempre più fondamentali nel mondo del lavoro. Per approfondire leggi questo articolo del Sole24ore
Con l’aumentare della loro centralità, quindi, anche le relazioni interpersonali al lavoro sono diventate delle dinamiche che è necessario gestire con la massima professionalità per salvaguardare gli interessi dell’azienda.
Negli ultimi anni si sta finalmente prendendo consapevolezza di questa situazione; spesso perciò succede che venga richiesta una consulenza aziendale mirata, volta ad intervenire proprio sull’organizzazione e la gestione delle risorse umane.
Qualche esempio concreto?
- I conflitti tra figure apicali
- Le divergenze fra soci o fra manager
- Aiutare i leader a valorizzare al massimo il potenziale delle persone che formano il loro team (in questo caso, può interessarti la Consulenza Direzionale del metodo Volano Umano)
In tutti questi casi, la nostra prima mossa è introdurre il tema dell’intelligenza emotiva – argomento di cui parleremo in modo più approfondito proprio in questo articolo: se vuoi saperne di più, ti trovi nel posto giusto!
È chiaro che questa tematica così importante e complessa non tratta “semplicemente” di gestione delle risorse umane.
Parliamo piuttosto della loro valorizzazione, al fine di migliorare il clima lavorativo – e, di conseguenza, anche di potenziare prestazioni e risultati: chi sta bene, si sa, lavora meglio. (approfondisci il tema intelligenza emotiva con la teoria di Goleman)
Una corretta formazione aziendale su questi temi è essenziale per essere davvero competitivi (Ne parla anche Foro Europa nella ricerca Formazione aziendale e Performance ) : non si può più pensare di affrontare con successo il mondo del lavoro se non si interviene sul benessere delle persone. I corsi di leadership servono a poco per migliorare lo stato complessivo dell’azienda, se non si presta attenzione al problema che sta alla base e non si interviene in modo sistematico per cambiare positivamente la situazione attuale.
Insomma, è davvero tempo di iniziare a capirne di più.
Che cos’è l’intelligenza emotiva
Questa particolare forma di intelligenza si basa sulla capacità di intuire e comprendere i sentimenti, le aspirazioni e le emozioni delle persone che ci circondano.
Non solo: l’intelligenza emotiva ci permette anche di avere la piena cognizione del proprio stato d’animo, come riportato in questo interessante articolo di Antonella D’Amico, ricercatore di Psicologia.
Grazie a questa attitudine, i comportamenti possono essere orientati in modo da raggiungere più facilmente degli obiettivi, siano questi individuali o collettivi.
Un bel vantaggio, no? Ecco perché, nel corso degli ultimi dieci anni, il concetto di Intelligenza emotiva è diventato fondamentale anche in ambito lavorativo, come riportano i dati scientifici nel report di Manager Italia.
Esiste infatti l’evidenza scientifica che il corretto uso di questa capacità contribuisca in modo significativo al successo nei rapporti interpersonali e lavorativi.
Inoltre è più mutevole dell’intelligenza “classica”, quella che viene misurata con il quoziente intellettivo: ciò significa che può essere allenata e migliorata fino a raggiungere gli obiettivi desiderati.
Quest’ultima informazione è particolarmente interessante per chi desidera una consulenza aziendale, perché implica che un intervento professionale può davvero fare la differenza.
In che modo l’intelligenza emotiva è utile in Azienda
L’intelligenza emotiva è fondamentale per il benessere organizzativo di un’impresa, tanto che ogni consulenza aziendale dovrebbe partire proprio da questo punto.
Per continuare nel dettaglio, le ricerche finora condotte non lasciano spazio a dubbi, tutte le persone che hanno maturato un buon livello di intelligenza emotiva:
- Sono più produttive al lavoro
- Sono meno inclini a lasciare la propria occupazione
- Sono più soddisfatte della mansione che svolgono
- Sono più capaci di gestire positivamente il rapporto con i clienti e con gli utenti, anche quando diventa potenzialmente conflittuale
- Tendono a godere di maggior benessere psicofisico
Non è tutto. Se chi sa padroneggiare l’intelligenza emotiva occupa posizioni di leadership o di coordinamento, questa figura si rivela capace di:
- Essere un leader positivo
- Generare entusiasmo nei propri collaboratori
- Spingere gli altri ad agire autonomamente
- Innescare sentimenti positivi
- Gestire rapporti di gruppo meno conflittuali
- Risolvere i problemi velocemente
- Coinvolgere il gruppo nel lavoro e negli obiettivi da raggiungere
- Incoraggiare chi ne ha bisogno
Questo accade perché tali figure hanno maggiore consapevolezza di eventuali situazioni che provocano disagio o risentimento nelle persone e sono in grado di intervenire direttamente all’origine del problema.
Sono capaci di affrontare i problemi in modo adeguato e competente, sempre tenendo conto dei vissuti emotivi dell’intero gruppo e di come tali vissuti influiscono sul comportamento della squadra.
Il primo passo verso il benessere organizzativo dell’Azienda.
Molte aziende hanno sempre investito molto in Ricerca e Sviluppo, concentrandosi sul miglioramento della tecnica usata per erogare beni e servizi.
Ad essere trascurata, invece, è la formazione aziendale mirata a migliorare il benessere.
Ci riferiamo al benessere organizzativo, che contribuisce in modo concreto a migliorare il lavoro di tutti.
Non è la solita consulenza aziendale: è molto di più, perché si agisce sui meccanismi che regolano i rapporti interpersonali – e che quindi può modificare radicalmente l’ambiente lavorativo in tempi brevi.
Il metodo in 5 step di Gruppo Vola facilita la presa di coscienza dell’intelligenza emotiva e il suo uso positivo e produttivo nell’ambiente lavorativo. È sufficiente anche un periodo limitato di intervento per iniziare già a vedere un grande beneficio in termini di benessere ed efficienza, specie se si tratta della prima iniziativa di questo tipo.
Imprenditori, manager, chiunque gestisca un gruppo di persone: si tratta di figure cruciali per l’azienda, che hanno bisogno di un percorso dedicato per imparare a vedere le qualità che nascondono i propri collaboratori, fino ad arrivare a coniugarle con gli obiettivi aziendali.
In questo modo, la produttività aumenta di pari passo con la soddisfazione delle risorse umane.
Se ti stai chiedendo in che modo puoi applicare in modo pratico alcuni spunti suggeriti dall’intelligenza emotiva nella ricerca di personale idoneo, scoprilo richiedendo un checkup organizzativo.